«E' giunta l'ora di potenziare il servizio di
raccolta differenziata a San Marco Argentano, colmando le forti lacune che
finora hanno escluso determinati territori, specialmente quelli di periferia».
Con queste parole il giovane attivista sammarchese Antonio Parise, già
protagonista di diverse battaglie per il proprio territori, scende in campo per
chiedere a gran voce l'attenzione delle istituzioni sull'atavico problema
rifiuti.
«Un'operazione di questo tipo -dice- guarderebbe
al presente ed al futuro della nostra comunità, alleviando di certo la
difficile situazione delle famiglie del nostro territorio. E' impensabile
-continua- che nel 2013 moltissimi comuni, tra cui anche San Marco, siano stati
invasi dalla spazzatura per via delle problematiche delle discariche del
territorio regionale. Sono discariche nelle quali si immettono materiali di
tutti i generi, dagli indifferenziati fino, talvolta, agli inquinanti come
medicinali, batterie, solventi. Più spesso anche i materiali utili come ad
esempio alluminio, carta, plastica e vetro vengono gettati in queste aree
quanto potrebbero essere tranquillamente recuperati. Il riciclaggio dei rifiuti
consentirebbe, inoltre, importanti risparmi di energia e di materie prime.
Anche il conferimento in discarica tradizionale dell'umido risulta uno spreco,
poiché può essere utilizzato per produrre composit».
E se tutto questo per Parise oggi è uno spreco, lo
stesso giovane attivista dice che la situazione potrebbe essere invertita
semplicemente “potenziando la raccolta differenziata” a cui deve far seguito un
progetto tipo “rifiuti zero”. «Si arriverebbe in poco tempo -spiega-, come è
successo in tantissime cittadine che utilizzano questi sistemi di raccolta, a
delle percentuali notevoli di differenziata. Così facendo ci sarebbero ritorni
e benefici immediati. Infatti, oltre ad evitare un'invasione di spazzatura ai
bordi delle nostre strade e scongiurare problemi a livello igenico-sanitari, ci
sarebbe un importante risparmio, anche in termini di abbassamento delle tasse
sulla spazzatura, che è stata
esageratamente aumentata in questi ultimi anni».
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