E' il 23 maggio 1992 quando alle 17 e 56, all'altezza del paese
siciliano di Capaci, cinquecento chili di tritolo fanno saltare in aria
l'auto su cui viaggia il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca
Morvillo e tre uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e
Vito Schifani.
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati
in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle
necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia
colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere”
Giovanni Falcone
Nessun commento:
Posta un commento