27 febbraio 2013

Le prime elezioni del 2013, viste da Sellia Marina.


Il nostro è un microcosmo, un puntino nella moltitudine della nazione. Ma è proprio da questi punti, unendoli, che si può tracciare la linea di congiunzione tra il pensiero dell’elettore medio, o almeno parte di esso, e la (X) più o meno libera e consapevole, espressa segretamente nella cabina elettorale.

Per quanto riguarda i numeri prenderemo in considerazione i partiti che hanno ottenuto cifre schiaccianti e quelli che hanno destato più scalpore. I flop.  


Al Senato: primo posto assoluto al pdl con 867 voti (i primi 100 nella sezione di Uria sono stati accolti con una ovazione da parte dell’assessore Gallella, presente fino alla fine degli spogli a tarda sera; peccato non metta tanto impegno anche nel presenziare alle attività di consiglio da cui è spesso assente), al secondo posto il Pd con 785 voti(un dato che dimostra come gli inciuci delle ultime amministrative si sarebbero potute evitare ma che non è frutto certamente delle capacità della dirigenza locale), al terzo il movimento5stelle con 691 voti, al quarto grande sud con 250 voti e infine tralasciando i partiti minori anche se la lista civica con monti ha rosicchiato 130 voti, il flop che tutti si aspettavano, gli 80 voti racimolati dalla Lega nord(ovvero quelli del parentato -sempre se l’hanno votato- di Antonio Cosentino che firma così ufficialmente il suo suicidio politico).

Alla  Camera: al primo posto il Pd con 846 voti (neanche loro si aspettavano questo risultato), al secondo posto con 804 voti e nessun referente politico di zona il movimento5stelle, e sull’ultimo gradino del podio con 738 voti il pdl (qui il nostro assessore già gongolava pregustando i festeggiamenti per l’elezione del neo parlamentare Aiello che a Sellia Marina aveva riunito in una delle tante cene pre-elettorali “l’intelighenzia” paesana chiedendone il voto supportato dal fido collega). Scendendo dal podio infine troviamo tra i trombati eccellenti di queste politiche con solo 553 miseri voti il sindaco uscente Giuseppe Amelio, che con questa ciliegina sulla torta chiude una campagna elettorale inesistente, e forse un’intera e inanimata carriera politica. Ricordando infine il flop dei 19 voti regalati alla lega nord si è dichiarata aperta la caccia a queste bestie rare.  

1 commento:

Anonimo ha detto...

secondo me il Cosentino i voti li ha presi , calcola che ha fatto votare 80 persone sul simbolo della lega !Inoltre alle precedenti elezioni amministrative aveva preso sui 135/145 voti.

il Sindaco invece con tutta la sua attuale amministrazione doveva portare almeno 8000/1000 voti .

Scompaiono i socialisti che con 33 dimostrano la loro debolezza .
Il PDL tutto compatto per PIERO Aiello che avrà promesso il MONDO .


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