27 maggio 2012

Scopelliti e il piano di rientro della Sanità. Vittime e proteste.


Dopo il ridimensionamento degli ospedali, in Calabria scoppia il caos. Non ci sono strutture alternative create per far fronte alle richieste della popolazione. E mentre il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, celebra il suo modello "rivoluzionario", il prezzo più alto viene pagato dai paesi montani.
Luoghi segregati geograficamente dal resto della Regione che, privi di alcuni servizi sanitari fondamentali, cominciano a pagare con la vita il prezzo dei tagli alla Sanità. E i cittadini si ribellano, mentre tra le mura della Regione Calabria scattano gli arresti. In manette alcuni consiglieri regionali, mantre lo stesso Scopelliti viene indagato per il buco nella Sanità. E la Procura di Reggio Calabria chiede il suo rinvio a giudizio per il "caso Fallara".

Servizio di: Giulia Zanfino

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