28 giugno 2012

PIGS on the wing


''Simpatizzo per i poveri''.
Gigi Riva, 21 giugno: vigilia di Germania-Grecia, Europei di Calcio 2012.
L'europeo di calcio è un'imperdibile occasione di riscatto, quantomeno emozionale, nei confronti di quelli che molti considerano la condanna della propria esistenza: l'austerità e il fondamentalismo liberista euro-tedeschi.
Infatti la sfida ai soldatini della Merkel e l'eventuale vittoria poteva essere per i greci una partita dal significato metacalcistico, oltre le cronache sportive. Una partita che poteva restituire al calcio significati totalizzanti come accadeva durante la Guerra fredda. O peggio durante il fascismo.
Il calendario della fase finale ha restituito una generalizzata sfida tra 'euroforti' ed 'eurodeboli'.
Da un lato Germania, Francia, Inghilterra e Repubblica Ceca. Dall'altro i PIGS (porci): Portogallo, Italia, Grecia, Spagna. L'ambiguo acronimo coniato agli albori della crisi si riferisce alle economie europee caratterizzate da una alto tasso di indebitamento pubblico, scarso rendimento dei titoli di stato (il cui differenziale con quello tedesco prende il nome ormai famigerato di Spread), deficit della bilancia commerciale... insomma ciò che fa dei paesi mediterranei oggetto delle euro-diffidenze degli efficientissimi tedeschi, dei presuntuosissimi francesi, degli spocchiosissimi inglesi.
Del resto i PIGS sono anche sporchi in termini di inquinamento delle loro città, avidi quando si tratta di mangiare nel trogolo dei fondi europei, anche goffi e rumorosi nella comunicazione... insomma dei porci.

E il calcio può essere la valvola di sfogo per le frustrazioni dei paesi in crisi, un'occasione per recuperare fiducia e per stimolare l'orgoglio nazionale, elementi rasi a zero dall'austerità dei programmi di risanamento europei. La passionalità mediterranea annichilita dal freddo cinismo del liberismo delle ricette europee: licenziamenti, contenimento della spesa pubblica, privatizzazione dei servizi, compressione dei diritti sociali. Tutto ciò che la Germania ci ha chiesto per bocca della Commissione Europea, del Fondo Monetario, delle Borse.
E il calcio può almeno distrarre dal fatto che camminiamo su un crinale: da un lato il baratro del default, dall'altro il salto nel vuoto di un futuro senza diritti e senza prospettiva in cui i bond, lo spread, le borse e il capitalismo continuano a fagocitare esistenze umane, disgregate dalla crisi.
E il calcio può assumere significazione 'politica'. Anche se la vittoria di uno dei PIGS fosse semplicemente un banale vaffanculo (con annesso dito medio levato) alla Germania e quindi per associazione di idee alla Merkel.
Perciò trovo interessanti le parole di Riva: sto coi più poveri. Anche se questo in realtà dovrebbe significare tifare per l'Angola, il Camerun o l'Uruguay.
Però prendiamo per buone le parole di Riva e tifiamo per i 'Porci'.


PS: i politici da sempre hanno utilizzato il calcio, lo sport, per movimentare le masse. E potrebbe essere anche una buona politica utilizzare lo sport per galvanizzare una nazione altrimenti poco dotata di spirito nazionalistico, di senso dell'unità com'è l'Italia. Quando non ci si può richiamare ad una classe politico-imprenditoriale moralmente all'altezza si ripiega sui campioni dello sport.
Ma dopo l'abbraccio di Napolitano a Buffon – quel Buffon che ha 'investito' oltre 1,5 mln di € in scommesse sportive – non ho abbastanza motivi per sostenere la nostra nazionale. Abbracciando lo scommettitore, Napolitano ha leggittimato un modo di fare eticamente deprecabile in questi tempi di crisi economica: mentre gli italiani vengono licenziati un ricchissimo calciatore continua a lucrare su partite truccate e sulla fede degli appassionati. Avrebbe potuto abbracciare il primo giocatore nero della nazionale, per mostrare agli italiani che siamo ormai una nazione multietnica. Invece ha scelto il baro. È come se il Presidente della Repubblica ci chiedesse di fidarci di un banchiere di Goldman Sachs o Lehmann Brothers, le banche responsabili della crisi... ops l'ha fatto: Mario Monti, consulente di Goldman Sachs, è il nostro 'Commissario Tecnico'!


Post in uscita a breve anche su LaMasnada.

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