(Foto: http://www.comune.petrona.cz.it/)
di Enzo Bubbo
Ancora
a piedi. Senza una spiegazione e, men che meno, una plausibile ragione. Sulla
tratta viaria tra Sersale e Petilia suole inverarsi un disservizio che ha dell’incredibile.
La
corriera delle Ferrovie della Calabria sovente non passa e quasi cinquanta studenti di Petronà e di Cerva non
possono andare a scuola.
Sono
discenti del liceo di scienze umane e del linguistico di Mesoraca.
L’autobus
non è passato ieri, non è passato sabato. Non sono giorni decisivi per gli
scrutini?
Gli
autisti si assentano spessissimo e non vengono sostituiti. Ci passi l’iperbole:
come se un chirurgo fosse
impossibilitato e non si troverebbe
nessuno in grado di sostituirlo.
Pare
che il tragitto sia inviso ai dipendenti dell’azienda di trasporto e lo
facciano malvolentieri. Risultato: leso il diritto allo studio di tanti
pendolari dei due piccoli paesini che saltano lezioni, non possono fare compiti
o andare all’interrogazione.
Non
è bastato l’intervento delle amministrazioni comunali, a nulla è valsa
l’indignazione dei genitori, poco hanno prodotto inconcludenti riunioni pensate solo per dire
qualcosa.
La
storia è da copia carbone: gli indignati scolari si svegliano animati da buoni
propositi, attendono invano ciò che non arriva e se ne ritornano a casa pochi minuti dopo
aver varcato l’uscio della propria abitazione. Almeno lo dicessero prima,
dormirebbe qualche ora in più.
Prima
di iscrivere il proprio figlio ai licei di Mesoraca conviene fare una
telefonata alle Ferrovie della Calabria: sono loro che decidono se si fa scuola
o meno. Arbitrariamente.
1 commento:
Ci passi l’iperbole: come se un chirurgo fosse impossibilitato e non si troverebbe nessuno in grado di sostituirlo.... Si troverebbe?????????? è il modo giusto del verbo?
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