6 maggio 2012

Grecia stiamo arrivando


Precario si suicida, piccolo imprenditore si suicida, dipendente licenziato si suicida. Disoccupato si suicida.
Mai un riccho nell'albo d'oro. 
Cosa sta succedendo? Questo è quello che mi chiedono. Per aver scritto un libro, un anno e mezzo fa; forse precursore forse no. Io, speravo di non aver ragione. Di  chi è la colpa mi chiedono.
Io non so rispondere o meglio potrei ma non servirebbe a nulla, se si scava in fondo, se ognuno scava in fondo al proprio io, la risposta la trova da solo. Tutto sta nelle scelte quotidiane e nella mentalità con le quali si affrontano . Il favore personale, l’appalto (truccato), il voto, il lavoro nero, la droga, l’alcool, il benessere, i vizi, il mutuo, la politica, l’ignoranza, piazza affari. Tutti contribuiamo a questo circolo vizioso che porta gli anelli più deboli a spezzarsi. Pensare che il lavoro nero e il denaro sporco stiano salvando molte vite ha portato a questo, alla morte degli onesti. Il comprare la droga ha portato a questo. L’anestetizzarsi ha portato a questo.  Dare retta a piazza affari e farsi travolgere dalla febbre dello spread come fosse un carro armato a questo ha portato. Il vivere oltre le proprie possibilità ha portato a fare debiti e quindi ai mutui. Il silenzio e l’omertà, il voto di scambio, delegare la propria vita, il pensare che una mano lava l’altra a questo hanno portato.
Ecco,ora sapete qual’ è la vera causa. La causa siete tutti voi, ma non temete, ci abitueremo anche a questo; ai consueti suicidi.

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