Precario si suicida, piccolo imprenditore si suicida, dipendente
licenziato si suicida. Disoccupato si suicida.
Mai un riccho nell'albo d'oro.
Cosa sta succedendo? Questo è quello che mi chiedono. Per
aver scritto un libro, un anno e mezzo fa; forse precursore forse no. Io,
speravo di non aver ragione. Di chi è la
colpa mi chiedono.
Io non so rispondere o meglio potrei ma non servirebbe a
nulla, se si scava in fondo, se ognuno scava in fondo al proprio io, la
risposta la trova da solo. Tutto sta nelle scelte quotidiane e nella mentalità
con le quali si affrontano . Il favore personale, l’appalto (truccato), il
voto, il lavoro nero, la droga, l’alcool, il benessere, i vizi, il mutuo, la
politica, l’ignoranza, piazza affari. Tutti contribuiamo a questo circolo
vizioso che porta gli anelli più deboli a spezzarsi. Pensare che il lavoro nero
e il denaro sporco stiano salvando molte vite ha portato a questo, alla morte
degli onesti. Il comprare la droga ha portato a questo. L’anestetizzarsi ha
portato a questo. Dare retta a piazza
affari e farsi travolgere dalla febbre dello spread come fosse un carro armato a
questo ha portato. Il vivere oltre le proprie possibilità ha portato a fare
debiti e quindi ai mutui. Il silenzio e l’omertà, il voto di scambio, delegare
la propria vita, il pensare che una mano lava l’altra a questo hanno portato.
Ecco,ora sapete qual’ è la vera causa. La causa siete
tutti voi, ma non temete, ci abitueremo anche a questo; ai consueti suicidi.
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